Alessandro Mendini (1931-2019), architetto, designer, artista e critico è nato a Milano. E’ stato uno dei teorici e promotori del rinnovamento del design italiano. Ha diretto le riviste Casabella, Modo e Domus. Sul suo lavoro e su quello compiuto con i suoi gruppi sono uscite monografie in varie lingue. Ha realizzato oggetti, mobili, ambienti, pitture, architetture, collaborando con compagnie internazionali ed è stato consulente di varie industrie, anche nell'Estremo Oriente. Membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, gli sono stati attribuiti tre Compassi d'Oro per il design, ed è stato insignito delle onorificenze Chevalier des Arts et des Lettres in Francia, Architectural League di New York e l’European Prize for Architecture 2014 a Chicago. Ha ricevuto quattro lauree Honoris Causa a Milano, a Parigi, a Wroclaw in Polonia e a Seoul in Corea. Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. Insieme al fratello architetto Francesco Mendini ha lavorato nell’architettura, progettando le Fabbriche Alessi a Omegna; la piscina olimpionica a Trieste, le stazioni della Metropolitana a Napoli; il recupero di una zona industriale nel quartiere Bovisa a Milano; una torre ad Hiroshima in Giappone; il Museo di Groningen in Olanda; un quartiere a Lugano in Svizzera; il palazzo per gli uffici Madsack ad Hannover e un palazzo Commerciale a Lörrach in Germania. In estremo oriente sono stati realizzati il quartiere residenziale Posco a Seoul; la Torre Osservatorio nella città di Suncheon; il Terminal dell’alta velocità a Gwangju.