La riflessione artistica di Mimmo Paladino (Paduli, 1948) si sviluppa a partire dalla fine degli anni ’60. Affascinato dal clima culturale dell’epoca, Paladino incentra la sua prima attività sulla fotografia, associata spesso al disegno, tecnica a lui particolarmente congeniale. La sua prima personale è a Caserta, nel 1969.
Gli anni ’70 vedono affermarsi, sempre più incisivamente nel suo percorso, l’interesse per la figura: dalle iniziali sperimentazioni concettuali l’artista trasferisce la propria attenzione sulla pittura figurativa.
Nel corso degli anni ’80 la sua arte diviene sempre più referenziale, dal 1985 si dedica alle grandi sculture in bronzo e alle installazioni: celebre l’intervento in Piazza del Plebiscito a Napoli dove realizza una enorme montagna di sale su cui pone sculture con forme animali e umane. Negli anni ‘90 intensifica con successo l’attività all’estero. Nel 1994 espone alla Galleria Nazionale di Belle Arti di Pechino e nel 1999, nell’ambito del South London Gallery Project, in una grotta in mattoni sotto la Roundhouse at Chalk Farm di Londra, installa l’opera ‘I Dormienti’.
Nel 2003 Paladino viene scelto in qualità di rappresentante dell'arte italiana durante la presidenza italiana a Bruxelles: la scultura equestre ‘Zenith’ è installata nella piazza della sede del Parlamento Europeo.
Nel 2009 si tiene l’esposizione di sculture che riempiono le strade, le piazze e i palazzi del paese, nello scenario incantevole di Orta S. Giulio, sul Lago d'Orta, curata da Flavio Arensi.
E' del 2012 l'importante mostra sulle opere in ceramica al Museo MIC di Faenza e l'installazione di una grande croce in marmo in Piazza Santa Croce a Firenze. Alla fine dello stesso anno risale la nomina a Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti in Vaticano.