Ersilia Vaudo, una brillante laureata in Astrofisica, ha ampliato il suo bagaglio accademico nel 2020 ottenendo un Executive Certificate presso la John F. Kennedy School of Government della Harvard Kennedy School.
Da oltre trent'anni, Ersilia svolge il suo lavoro presso l'Agenzia Spaziale Europea a Parigi, attualmente ricoprendo il ruolo di ESA Chief Diversity Officer e Special Advisor on Strategic Evolution. Il suo percorso professionale, sviluppato tra Parigi e gli Stati Uniti, è stato caratterizzato da molteplici incarichi strategici. Tra le sue responsabilità, si è distinta nella formulazione del primo programma di esplorazione spaziale dell'ESA e ha ricoperto il ruolo di segretario esecutivo del comitato scientifico-tecnologico responsabile della selezione degli strumenti per la missione ExoMars. Dal 2002 al 2006, ha ricoperto la posizione di Deputy Head presso l'ufficio dell'ESA a Washington DC, curando in modo particolare le relazioni con la NASA. Inoltre, è stata membro del Board of Directors di Women in Aerospace US.
Nel 2020, Ersilia è stata parte integrante della Task Force "Donne per un Nuovo Rinascimento", istituita dalla Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, contribuendo alla formulazione delle proposte relative al tema "Ricerca, STEM e formazione delle competenze", successivamente incluse nella prima Strategia Nazionale sull'uguaglianza di genere.
Il Presidente Macron ha nominato Ersilia Vaudo co-chair delle raccomandazioni su Talenti e Futuro del Lavoro nell'ambito dell'iniziativa "Scale-Up Europe", lanciata nel 2020 per rilanciare l'ecosistema Tech in Europa.
A dicembre 2020, è stata designata Curatrice della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema "Unknown Unknowns. An introduction to mysteries", svolta con successo da luglio 2022 a gennaio 2023.
Oltre al suo ruolo istituzionale, Ersilia è anche la Presidente e co-fondatrice dell'Associazione "Il Cielo itinerante", dedicata a promuovere l'alfabetizzazione STEM portando il sapere astronomico in luoghi svantaggiati attraverso un telescopio montato su un pulmino, coinvolgendo bambini e bambine in aree caratterizzate da disagio e povertà educativa.