Nata nel 1970 da Livio Castiglioni e Gianfranco Frattini e definita da Domus "un serpente di luce infinita", è entrata subito nella storia del design italiano e mondiale. La sua struttura in PVC flessibile traslucido, rinforzato e con terminali in resina, la rende praticamente indistruttibile. I vari elementi possono essere collegati in serie fino ad un massimo di quattro pezzi arrotolabili a piacere. Emette una luce diffusa e il suo design senza tempo la rende un evergreen adatto a tutti gli ambienti. Grazie alla sua flessibilità, che la rende unica nella forma, può essere appoggiata a terra o su un tavolo, appesa o attorcigliata per inventare ogni giorno nuovi giochi di luce. Prodotta dal 1970 al 1983 e leggermente modificata nel 1999, oggi è stata ricostruita sostituendo le classiche lampadine con LED ad alta efficienza. Boalum fa parte di numerose collezioni di musei di design, a partire dal Museo d'Arte Moderna di Filadelfia o dal Museo del Design Italiano di Milano.